DIT 2016

DIT 2016

mercoledì 23 dicembre 2015

Cammina Tevere

quest'anno ci sarà la IV edizione di Cammina Tevere.

le tappe per l'edizione 2016 sono le seguenti.

23 aprile
24 aprile
25 aprile

1 maggio.

Le altre tappe verranno attivate con un numero minimo di partecipanti




CONSIGLI PER GLI ESCURSIONISTI

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

La Discesa del Tevere a piedi non presenta grandi difficoltà ed è alla portata di tutti quelli che siano abituati a camminare nell'arco di una giornata. Bisogna tener conto che la maggior parte del percorso avviene su viottoli o carrarecce paralleli al corso del fiume e quindi senza grandi dislivelli, salvo la tappa che parte dai dintorni di Todi.
L'attrezzatura consigliata è quindi quella standard: scarponcini comodi da trek, bastoncini utili per distribuire lo sforzo, uno zaino non eccessivamente voluminoso, dato che il grosso del bagaglio viene trasportato dal bus, contenente il pranzo al sacco e qualche snack, borraccia, occhiali da sole e un piccolo kit di creme per il sole o burro di cacao per le labbra, la macchina fotografica, 
Per l'abbigliamento (a sfoglia, perché la vicinanza del fiume rende le mattinate fresche e umide ma basta camminare con l'aria che si riscalda e cambia la musica) è consigliabile il solito accorgimento di portare con se un cambio e una giacchetta impermeabile e antivento, sicuramente un cappellino.
All'arrivo della tappa, in attesa dello sbarco dei canoisti, in genere abbiamo il tempo di visitare le cittadine che attraversiamo e magari fare due passi anche dopo cena, se non è previsto uno spettacolo o qualche altro evento.
Si cena insieme ai canoisti e ai ciclisti, in modo da favorire la conoscenza e condividere le emozioni dei vari percorsi. I gruppi sono molto eterogenei anche per le diverse età e nazionalità, quindi è meglio essere predisposti a qualche difficoltà di comunicazione che però si superano agevolmente dopo il primo bicchiere di vino.
Ovviamente nel bagaglio prevedere tutto quello che ognuno considera necessario per il pernotto, compreso materassino di lattice e sacco a pelo se si dorme negli ostelli di tappa. Consigliati i tappi per le orecchie!

COMPORTAMENTO

Durante un'escursione occorre ricordare che, anche se il percorso molte volte sembra istintivo trattandosi di carrarecce, in realtà capita spesso di dover fare deviazioni o per problemi alle sponde molto soggette a frane o per andare a visitare un posto interessante. Occorre quindi mantenere sempre il gruppo abbastanza compatto, evitando di rimanere indietro oppure di correre in avanti con una andatura troppo veloce. In ogni caso questa sarà determinata dalla media dei partecipanti e non potrà che adattarsi alle esigenze dei più lenti: inutile correre. Approfittare dell'andatura tranquilla per osservare, fotografare e godere dello spettacolo del fiume e delle sponde.
Un altro avvertimento che sembra ovvio: non deturpare o danneggiare l'ambiente. I nostri rifiuti ce li portiamo appresso fino a dove incontreremo gli adeguati cassonetti per lo smaltimento, non raccoglieremo fiori o altro senza prima consultarci con l'Accompagnatore: tenete conto che in alcuni tratti prossimi al fiume ci sono coltivazioni intensive e quindi soggette a bombardamento di pesticidi cancerogeni di ogni tipo.

Un problema personale di qualsiasi genere che può influenzare l'andatura, va comunicato PRIMA di partire all'Accompagnatore che potrà di conseguenza organizzare il gruppo nel cammino senza causare improvvisi disagi a tutti. Faccio un esempio banale per tutti: se un partecipante è diabetico e deve assumere insulina ad orari prefissati, non farà altro che comunicarlo all'Accompagnatore che prevederà una sosta breve per tutti, utilizzandola magari per illustrare qualche aspetto del paesaggio, dell'ambiente o della storia del luogo, che altrimenti avrebbe illustrato in un altro momento.
I cani in escursione sono ben accetti e ci accompagnano liberi e felici, salvo che ci sia qualcuno dei partecipanti che abbia problemi di allergia o fobie particolari (cosa possibile). In ogni caso bisogna avere con se guinzaglio e museruola e adeguarsi alle indicazioni dell'Accompagnatore.
Di questi tempi, l'invasione della chimica nell'agricoltura e nella produzione degli alimenti, ha contribuito massicciamente allo sviluppo di allergie e problemi metabolici e del sistema immunitario. Se si soffre di qualche problema di questo tipo, va comunicato obbligatoriamente per evitare conseguenze involontarie sgradevoli o addirittura pericolose, durante il percorso infatti, in alcuni tratti prossimi al fiume ci sono coltivazioni intensive e quindi soggette ad irroramento di fitofarmaci.

Insomma, per concludere, di qualsiasi problema o difficoltà va avvertito l'Accompagnatore e ugualmente bisogna evitare di creare difficoltà inutili: solo così il trek sarà un vero divertimento ed un'esperienza da ricordare.



info: federtrekcamminatevere@discesadeltevere.org

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