DIT 2016

DIT 2016

mercoledì 23 dicembre 2015

DIT 2016

BLOG 2017

Si tratta di un camping itinerante in nove tappe per canoisti, ciclisti, camminatori. La Discesa ha finalità sportive, naturalistiche, turistiche e di promozione di un modo sano e rispettoso di conoscenza del territorio; non ha finalità agonistiche. L'atmosfera della Discesa è festosa, ma ordinata. Tutti sono benvenuti, ma ci si troverà meglio se si ha spirito di adattamento, capacità di fare da sé, disponibilità e simpatia verso gli altri. Tra sportivi ci si aiuta sempre, nella Discesa in modo particolare. I familiari e gli amici al seguito dei partecipanti sportivi potranno giornalmente mettersi d'accordo per interessanti visite turistiche e culturali dei dintorni. La ricchezza della valle del Tevere stimola visite di ambienti e paesi famosi (Perugia, Assisi, Deruta, Todi, Orvieto, Orte, Otricoli). 

Maggiori informazioni: www.discesadeltevere.it

L'arrivo a Roma il 1 maggio 2016



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Gli aspetti logistici

Chi intende partecipare a DIT, anche successivamente alla prima tappa, è bene che arrivi la sera prima presso il luogo del pernottamento (preferibilmente alle ore 18), in modo da avere tempo per informarsi, prepararsi e inserirsi nel gruppo. Solo in ultima istanza si può arrivare la mattina stessa, preferibilmente alle ore 7 (tenendo conto che la mattina i telefoni degli organizzatori rispondono solo alle proprie chiamate di servizio).
In generale, la mattina i gruppi sportivi partono dal luogo del pernottamento alle ore 8. Per tale ora quindi occorre aver fatto colazione ed essersi procurati le provviste per il pranzo al sacco.
Nelle carovane di trasferimento, i veicoli devono ovviamente rispettare il codice della strada (ricordarsi di fare rifornimento di carburante in anticipo!). Per dar modo agli altri veicoli di superare la carovana, per adeguarsi ai limiti di velocità di chi viaggia con rimorchi, e per motivi di sicurezza stradale, la carovana viaggia a velocità ridotta: di solito 50 km/h sulle strade ordinarie e 80 km/h sulla E45 e in autostrada.
Con pullman si effettua il ben noto servizio di riporto degli autisti che, ogni giorno, conducono anticipatamente al punto di arrivo la propria auto




La cena è organizzata di solito intorno alle ore 19 presso associazioni locali ed è completa e abbondante. Generalmente siamo in grado di soddisfare anche le richieste di pasti vegetariani. Chi non fa l'iscrizione completa e desidera cenare deve prenotarsi il giorno precedente prendendo il relativo tagliando.
Si pernotta con materiale proprio in strutture coperte, anche molto semplici e talora senza docce calde, gentilmente messe a disposizione dalle amministrazioni comunali in cui si fa tappa lungo il fiume; ovvero, per chi lo desideri, nella propria tenda o camper.

L’organizzazione di una manifestazione sportiva itinerante è molto complessa. Il partecipante tenga a mente che, come principio generale, gli organizzatori non possono farsi carico di esigenze individuali (fatta salva naturalmente l'emergenza).

La Discesa in canoa e SUP

La Discesa Internazionale del Tevere è composta da 9 tappe giornaliere di 20-30 km con difficoltà WW I-II-(III). Essa è aperta a tutti i canoisti e stand up paddler italiani e stranieri - entro il numero massimo previsto dall'organizzazione - in grado di affrontare le difficoltà indicate e che si attengano al presente regolamento.
Imbarcazioni ammesse: sono ammesse canoe e tavole da sup di qualunque tipo, purché adatte ad affrontare acque mosse fino al 3° grado. Le canoe devono essere rese inaffondabili e dotate di maniglie in prua e in poppa per il trasporto e il recupero. Per l’incolumità degli altri partecipanti e dei canoisti che prestano assistenza, è obbligatorio smontare l’eventuale timone presente sullo scafo nonché qualunque altro supporto che a insindacabile giudizio degli organizzatori possa arrecare pericolo.
Per la tappa del 1 maggio a Roma, coloro che per attrezzature, equipaggiamento, capacità, non se la sentano di affrontare le rapide WW2 a Ponte Milvio e Isola Tiberina, possono trasbordare sulla sponda (dx a Ponte Milvio, sx all’isola Tiberina).

Abbigliamento obbligatorio per i canoisti:
  • un casco adatto per canoa;
  • un gilet di aiuto al galleggiamento almeno 70N;
  • robuste scarpe sportive con calzettoni di neoprene o lana;
  • per i kayak, un paraspruzzi efficiente.
Abbigliamento obbligatorio per gli stand up paddler:
  • per tutte le tappe oltre il 1 grado (24-29 aprile, 1 maggio):
    • un casco adatto per sport acquatici (raccomandato con mentoniera),
    • ginocchiere e gomitiere tipo roller o motocross;
  • coil leash;
  • un gilet di aiuto al galleggiamento almeno 70N, dotato di anello posteriore a sgancio rapido per il coil leash;
  • robusti stivaletti in neoprene.
Abbigliamento raccomandato per i canoisti:
  • muta a salopette;
  • maglia in tessuto tecnico;
  • giacca d'acqua;
  • cuffia in pile o in neoprene;
  • una sacca impermeabile da mettere in canoa consentirà di portare con sé acqua, oggetti personali, cibo, un cambio rapido.
Abbigliamento raccomandato per gli stand up paddler:
  • muta intera 5mm;
  • giacca d'acqua sopra la muta, a protezione dal freddo;
  • cuffia in pile o in neoprene;
  • uno zainetto consentirà di portare con sé acqua, oggetti personali, cibo, un cambio rapido.

La discesa del fiume si effettua in gruppo e sarà guidata da canoisti esperti: non dovranno mai essere superati i canoisti indicati dall'organizzazione come "testa" e non si dovrà rimanere dietro la "coda". I partecipanti dovranno seguire le indicazioni e gli orari dati dall'organizzazione e dalle guide in occasione della riunione serale o mattutina e durante la discesa.
ATTENZIONE: la discesa del fiume si fa sotto l'esclusiva propria responsabilità; l'organizzazione non può predisporre un puntuale servizio di assistenza e sicurezza in acqua per l'impossibilità di seguire un gran numero di partecipanti su un percorso così lungo; il partecipante deve seguire le indicazioni date con il presente regolamento e quelle date durante la manifestazione.

Regole di buon comportamento
  • Comunicare ai più esperti vicino a voi l'insorgenza di problemi, siano essi fisici o di attrezzatura
  • Rispettare i consigli dei più esperti e le decisioni delle guide
  • Non superare mai l'apripista
  • Nei passaggi obbligati seguire la traiettoria; passare in fila indiana a distanza di sicurezza di almeno 20 metri; se gli ordini o i segnali delle guide non sono chiari o non sono compresi, non fare il passaggio
  • Non intervenire nel recupero a bagno di un canoista se non si è capaci di farlo
  • Nei trasbordi aspettare il proprio turno, non ammassarsi e non prendere iniziative autonome
  • Nei preparativi e nelle soste riporre la pagaia dentro la canoa

consigli per i partecipanti in canoa e sup
Occorre sapere che, da quando si parte in acqua la mattina a quando si arriva allo sbarco il pomeriggio, possiamo contare solo su ciò che ci siamo portati in canoa. Ecco quindi ...
Consigli per i meno esperti sull'abbigliamento e sulle provviste da portare in canoa.

  • Sembra lapalissiano, ma è bene ricordare che può esserci il sole o essere nuvoloso, può fare caldo o freddo, può piovere e esserci vento: le condizioni possono variare più volte durante la giornata. Possiamo dover attendere bagnati e fuori dall'acqua anche per ore in caso di emergenza. E' bene portare un ricambio asciutto di lana o di tessuto sintetico (NON di cotone!): calzini, "maglia del nonno", maglione, berretto. Portare però anche la crema solare!
  • Tenere presente che il cotone bagnato addosso assorbe calore e quindi è dannoso in caso di condizioni meteorologiche avverse; la lana o il fleece invece, anche bagnati, trattengono in parte il calore del corpo.
  • Scarpe robuste proteggono piede e caviglie sia a terra, nelle operazioni di imbarco e sbarco, sia in acqua, in caso di bagno.
  • Ricordarsi che si sta facendo attività fisica e quindi bisogna portare acqua da bere!
  • Riscaldarsi prima di ogni partenza, evitare di bagnarsi subito se non adeguatamente equipaggiati, trovare la corretta impostazione in canoa, non forzare, ma restare decontratti
  • Portare con sé in una sacca stagna acqua e cibo adatto, ad es. formaggio stagionato, salumi, pane, biscotti, frutta, acqua

La bici

Nell'edizione DIT 2016 verrà realizzata anche la discesa integrale in bici

Discesa cicloturistica di nove giorni, di livello facile, aperta anche a famiglie, alla quale è possibile partecipare anche per un solo giorno. Il percorso si svolge principalmente parallelo al fiume Tevere su strade sterrate; i pochi i tratti da percorrere su strade asfaltate sono a bassa presenza di automobili. Sono previste visite e soste lungo le tappe e verranno percorsi in media giornalmente circa 25 km. Possibilità di affitto attrezzatura

info: bici@discesadeltevere.org



Cammina Tevere

quest'anno ci sarà la IV edizione di Cammina Tevere.

le tappe per l'edizione 2016 sono le seguenti.

23 aprile
24 aprile
25 aprile

1 maggio.

Le altre tappe verranno attivate con un numero minimo di partecipanti




CONSIGLI PER GLI ESCURSIONISTI

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

La Discesa del Tevere a piedi non presenta grandi difficoltà ed è alla portata di tutti quelli che siano abituati a camminare nell'arco di una giornata. Bisogna tener conto che la maggior parte del percorso avviene su viottoli o carrarecce paralleli al corso del fiume e quindi senza grandi dislivelli, salvo la tappa che parte dai dintorni di Todi.
L'attrezzatura consigliata è quindi quella standard: scarponcini comodi da trek, bastoncini utili per distribuire lo sforzo, uno zaino non eccessivamente voluminoso, dato che il grosso del bagaglio viene trasportato dal bus, contenente il pranzo al sacco e qualche snack, borraccia, occhiali da sole e un piccolo kit di creme per il sole o burro di cacao per le labbra, la macchina fotografica, 
Per l'abbigliamento (a sfoglia, perché la vicinanza del fiume rende le mattinate fresche e umide ma basta camminare con l'aria che si riscalda e cambia la musica) è consigliabile il solito accorgimento di portare con se un cambio e una giacchetta impermeabile e antivento, sicuramente un cappellino.
All'arrivo della tappa, in attesa dello sbarco dei canoisti, in genere abbiamo il tempo di visitare le cittadine che attraversiamo e magari fare due passi anche dopo cena, se non è previsto uno spettacolo o qualche altro evento.
Si cena insieme ai canoisti e ai ciclisti, in modo da favorire la conoscenza e condividere le emozioni dei vari percorsi. I gruppi sono molto eterogenei anche per le diverse età e nazionalità, quindi è meglio essere predisposti a qualche difficoltà di comunicazione che però si superano agevolmente dopo il primo bicchiere di vino.
Ovviamente nel bagaglio prevedere tutto quello che ognuno considera necessario per il pernotto, compreso materassino di lattice e sacco a pelo se si dorme negli ostelli di tappa. Consigliati i tappi per le orecchie!

COMPORTAMENTO

Durante un'escursione occorre ricordare che, anche se il percorso molte volte sembra istintivo trattandosi di carrarecce, in realtà capita spesso di dover fare deviazioni o per problemi alle sponde molto soggette a frane o per andare a visitare un posto interessante. Occorre quindi mantenere sempre il gruppo abbastanza compatto, evitando di rimanere indietro oppure di correre in avanti con una andatura troppo veloce. In ogni caso questa sarà determinata dalla media dei partecipanti e non potrà che adattarsi alle esigenze dei più lenti: inutile correre. Approfittare dell'andatura tranquilla per osservare, fotografare e godere dello spettacolo del fiume e delle sponde.
Un altro avvertimento che sembra ovvio: non deturpare o danneggiare l'ambiente. I nostri rifiuti ce li portiamo appresso fino a dove incontreremo gli adeguati cassonetti per lo smaltimento, non raccoglieremo fiori o altro senza prima consultarci con l'Accompagnatore: tenete conto che in alcuni tratti prossimi al fiume ci sono coltivazioni intensive e quindi soggette a bombardamento di pesticidi cancerogeni di ogni tipo.

Un problema personale di qualsiasi genere che può influenzare l'andatura, va comunicato PRIMA di partire all'Accompagnatore che potrà di conseguenza organizzare il gruppo nel cammino senza causare improvvisi disagi a tutti. Faccio un esempio banale per tutti: se un partecipante è diabetico e deve assumere insulina ad orari prefissati, non farà altro che comunicarlo all'Accompagnatore che prevederà una sosta breve per tutti, utilizzandola magari per illustrare qualche aspetto del paesaggio, dell'ambiente o della storia del luogo, che altrimenti avrebbe illustrato in un altro momento.
I cani in escursione sono ben accetti e ci accompagnano liberi e felici, salvo che ci sia qualcuno dei partecipanti che abbia problemi di allergia o fobie particolari (cosa possibile). In ogni caso bisogna avere con se guinzaglio e museruola e adeguarsi alle indicazioni dell'Accompagnatore.
Di questi tempi, l'invasione della chimica nell'agricoltura e nella produzione degli alimenti, ha contribuito massicciamente allo sviluppo di allergie e problemi metabolici e del sistema immunitario. Se si soffre di qualche problema di questo tipo, va comunicato obbligatoriamente per evitare conseguenze involontarie sgradevoli o addirittura pericolose, durante il percorso infatti, in alcuni tratti prossimi al fiume ci sono coltivazioni intensive e quindi soggette ad irroramento di fitofarmaci.

Insomma, per concludere, di qualsiasi problema o difficoltà va avvertito l'Accompagnatore e ugualmente bisogna evitare di creare difficoltà inutili: solo così il trek sarà un vero divertimento ed un'esperienza da ricordare.



info: federtrekcamminatevere@discesadeltevere.org

Le tappe

Sabato 23/04           Città di Castello-Umbertide
Domenica 24/4 Umbertide-Pretola (Perugia)
Lunedì 25/4            Pretola (Perugia)¬Sant'Angelo di Celle (Deruta)
Martedì 26/4           Madonna del Piano (Monte Castel di Vibio)-Lago di Corbara (Orvieto) *
Mercoledì 27/4         Attigliano to Orte *
Giovedì 28/4            Nera Montoro (Narni)-Otricoli (Terni) *
Venerdì 29/04         Ponte Felice (Civita Castelana) - Ponzano Romano *
Sabato 30/04         Ponzano - Nazzano *
Domenica 1/5         Rome: Castel Giubileo to Ponte Marconi

Dove raggiungerci

Per chi volesse unirsi a Discesa iniziata consigliamo di verificare la sezione TAPPE.
Dal 23 aprile al 1 maggio abbiamo anche attivo un sistema ETRACK.
Inviando con uno smartphone un sms al numero +393932422466 e testo
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vi ritornerà un link di google earth con la posizione del gruppo di canoa. Durante il giorno vi indicherà in che punto del fiume siamo, durante la mattina presto o la sera quale è la posizione di alloggio

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Iscrizioni e costi

COSTO GIORNATA COMPLETA (con alloggio comune e vitto) € 30,00

ISCRIZIONI AGEVOLATE GIORNALIERE:
- bambini 0-14 anni € 10.00 (solo discesa € 5,00)
- ragazzi under 24 anni € 20,00 (solo discesa € 10,00)
- convenzioni * € 25,00  (*info convenzioni stampa@discesadeltevere.org)
- gruppi precostituiti con o senza guida propria (scrivere a stampa@discesadeltevere.org)
- basso reddito, problematiche sociali (scrivere a stampa@discesadeltevere.org)

QUOTE VALIDE PER ISCRIZIONI ENTRO IL 20/04

Il pagamento della quota di iscrizione potrà essere effettuata, altresì,  direttamente sul posto la mattina presto o la sera precedente a ciascuna tappa con un sovrapprezzo di € 5,00 a tappa con un massimo di  € 10,00 ad iscrizione.

COSTI SOLO PER LE CENE:
- QUOTA INTERA € 20,00

MODALITÀ DI PAGAMENTO
Nella causale deve essere specificato oltre a “Iscrizione DIT”, il cognome del partecipante e l’attività prevalente (canoa, bicicletta o trekking). Copia del bonifico  o della transazione PAYPAL effettuata deve essere OBBLIGATORIAMENTE esibita al momento delle iscrizioni. Inviare sempre una mail a: iscrizioni@discesadeltevere.org

BONIFICO BANCARIO:
Costo del bonifico a carico del parteciipanete
IBAN  IT42Q0832703235000000003088
BIC ROMAITR1072

PAGAMENTI CON PAYPAL
per pagamenti con PAYPAL si può utilizzare la email ditpaipal@gmail.com (senza la "y") all'importo dovuto occorrerà aggiuingereil costo della commissione  richiesta da PAYPAL orientativamente 1,5%I

PARTECIPAZIONE COMPLETA 8 tappe: 240,00 euro
dal 23 aprile al 1° maggio (escluso cena 23 aprile)




N.B. in caso di disdetta entro 1 settimana dalla partecipazione sono previsti rimborsi pari al 50%.  La giornata del 1 maggio è gratuita e l'organizzazione non provvederà nè per la cena nè per il pernotto

Varie

Il noleggio

Per chi non  avesse la canoa o la bici e/o l'attrezzatura è possibile il noleggio.

L'organizzazione affitta direttamente canoe canadesi, sit on top, SUP e bici MTB o può segnalarti il nolo a te più vicino

Il costo del noleggio, che prevede anche le dotazioni di sicurezza, è legato soprattutto al trasporto e riporto delle canoe e delle bici.

Canoa: Il servizio completo comprende la consegna di canoa, pagaia, casco e salvagente al vostro arrivo, il trasporto della canoa durante i giorni della manifestazione, il ritiro alla vostra partenza dalla manifestazione. 
Bici: Il servizio completo comprende la consegna della bici, del caschetto il trasporto durante i giorni della manifestazione ed il ritiro alla vostra partenza dalla manifestazione.

Dovere di chi prende a noleggio, oltre alla cura degli oggetti, è quello di preoccuparsi di caricare e scaricare il materiale dal rimorchio dell'organizzazione.

Bici: Comprende bici e caschetto di sicurezza

Costi per il nolo della canoa:
singola  20 euro al giorno; doppia 50 euro al giorno.  
Puoi visionare le canoe che abbiamo a disposizione qui o qui  
per noleggiare invia una email a  scrivi@discesadeltevere.org 

Costi per il nolo della bici:
20 euro al giorno e 120 per l'intero periodo
per noleggiare inva una email a bici@discesadeltevere.org

Corsi, percorsi ed open day

Vengono attivati dei corsi...o percorsi per poter meglio affrontare la Discesa del Tevere in canoa.

Per informazioni scrivete a: scrivi(@)discesadeltevere.org, vi indirizzeremo sul corso più vicino a voi. Per praticità i corsi/percorsi vengono attivati tra metà marzo ed aprile 2016. Contattando l'organizzatore, però, possono essere realizzati corsi anche durante tutto l'anno.



OPEN DAY

Appuntamento il  10 aprile 2016 ore 10.00 presso il CVA di Pretola (Perugia)

I video

Per chi vuole dormire comodo

.. .un elenco di possibili alloggi alternativi.
Alcune strutture sono state già testate positivamente (*), altre sono state inserite perché vicine ai campi di sosta del gruppo. Ricordate che se scegliete questi alloggi alternativi lo spostamento è a vostro carico e dovete raggiungerli con vostri mezzi!


è gradito, successivamente, un vostro giudizio sulla struttura.

La Discesa del Tevere tutto l'anno

Su richiesta di gruppi precostituiti è possibile realizzare tratti della Discesa del Tevere tutto l'anno, con vari modi di pernotto, accompagnamento, corsi  e noleggio dell'attrezzatura

info:
scrivi@discesadeltevere.org